In una Lettera Apostolica il Santo Padre
Benedetto XVI ringrazia il Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del
Pontificio Consiglio della Cultura, per "il servizio (...) reso a me ed
alla Curia Romana proponendo le meditazioni degli Esercizi spirituali".
"Lei
ha proposto - scrive il Santo Padre - un itinerario suggestivo attraverso il
Salterio, seguendo un duplice movimento: ascendente e discendente. I Salmi
infatti orientano anzitutto verso il Volto di Dio, verso il mistero in cui la
mente umana naufraga, ma che la stessa Parola divina permette di cogliere
secondo i diversi profili in cui Dio stesso si è rivelato. E, al tempo stesso,
proprio nella luce che promana dal Volto di Dio, la preghiera salmica ci fa
guardare al volto dell’uomo, per riconoscere in verità le sue gioie e i suoi
dolori, le sue angosce e le sue speranze".
"In questo modo, (...) la Parola di Dio,
mediata dall’ars orandi antica e sempre nuova del Popolo ebraico e della
Chiesa, ci ha permesso di rinnovare l’ars credendi: un’esigenza sollecitata
dall’Anno della fede e resa ancora più necessaria dal particolare momento che
io personalmente e la Sede Apostolica stiamo vivendo. Il Successore di Pietro e
i suoi Collaboratori sono chiamati a dare alla Chiesa e al mondo una chiara
testimonianza di fede, e questo è possibile soltanto grazie ad una profonda e
stabile immersione nel dialogo con Dio. Ai molti che anche oggi domandano: 'Chi
ci farà vedere il bene?', possono rispondere quanti riflettono sul loro volto e
con la loro vita la luce del volto di Dio".
Santità in questi anni di pontificato é stato proprio Lei a farci vedere il bene che abita La Parola spezzando lo per la nostra quotidianitÃ
RispondiElimina